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Pubblicato : 29/01/2018 15:40:10
Categorie : L'angolo del fumatore
Buongiorno a tutti! Visto che leggiamo e sentiamo spesso persone che chiedono consigli per preparare i propri liquidi “fai da te” (anche a causa della TPD) abbiamo deciso di scrivere una breve guida così che sia neofiti che persone più esperte possano trarne spunto!
Per realizzare un liquido fai da te, ci sono alcuni strumenti utili che dovremmo procurarci:
Utilizzare dei sistemi di misurazione graduati (flaconi e siringhe) è necessario per ottenere un risultato ottimale. Il vecchio metodo "delle gocce" è ormai troppo generico e impreciso.
Per i liquidi fai da te, dobbiamo prima di tutto utilizzare un calcolatore, per conoscere le quantità corrette dei vari componenti che andremo a utilizzare.
Per esempio, cosa significa diluire un aroma al 10%?
Significa che il liquido finale dovrà contenere 10 parti di aroma e 90 parti di base, che, togliendo gli zeri, è pari a dire che 1 parte deve essere di aroma e 9 di base.
Quindi, volendo ottenere 10ml di un liquido contenente il 10% di aroma, sarebbe sufficiente mettere in una boccetta 1ml di aroma e 9ml di base.
Un errore comune è pensare di miscelare 1ml di aroma e 10ml di base. In questo caso l’aroma sarebbe diluito al 9% (1ml di aroma su 11ml di liquido finale).
Volendo diluire più aromi, sarebbe sufficiente sommare le singole percentuali. Per esempio, volendo realizzare 10ml di liquido contenente il 5% di aroma alla fragola ed il 2% di aroma alla vaniglia, dovremmo miscelare 0.5ml di fragola, 0.2ml di vaniglia e 9.3ml di base (0.5+0.2+9.3=10ml).
Partendo da qualsiasi volume di liquido finale, per determinare la dosi giuste dei vari costituenti, si dovrà applicare la seguente formula:
Quantità aroma = Quantità liquido x percentuale aroma : 100
Per esempio, se volessimo sapere quanto aroma al caffè utilizzare per produrre 25ml di liquido contenente il 12% di aroma calcoleremmo:
25 x 12 : 100 = 3ml
Quindi, 3ml saranno di aroma al caffè ed i restanti 22ml di base.
Per i liquidi contenenti più aromi, la formula dovrà essere applicata per ciascuno degli aromi da miscelare e la restante parte sarà rappresentata dalla base.
Per fare le cose bene, consigliamo di non ragionare mai in gocce, a causa dell’incostanza dei risultati, ma in millilitri. A tale scopo, suggeriamo di dotarsi di una siringa classica.
Una volta conosciuta l'entità delle materie prime che ci servono, possiamo passare a misurarle e a versarle nel flacone che conterrà il prodotto finale.
Nel maneggiare le basi e gli aromi concentrati, è bene utilizzare dei guanti in lattice.
L'aroma (che è bene misurare correttamente con una siringa) andrebbe dosato nel flacone come primo componente, aggiungendo poi la quantità di base senza nicotina visualizzata nel calcolatore.
Dopo aver chiuso il flacone, conservarlo al buio e al fresco e agitarlo ogni giorno, sono abitudini che contribuiscono ad un buon risultato.
Naturalmente ogni aroma ha dei tempi di maturazione e delle percentuali di diluzione differenti. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, 5 giorni di attesa e 10% di diluzione sono considerati la normalità e sono adatti alla maggior parte degli aromi se non sono presenti indicazioni differenti sulla scheda prodotto o sul flacone.
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Posted in L'angolo del fumatore By Kickkick.it