Bendaggi estetici: che cosa sono e quando usarli.

L’ossessione di avere delle gambe poco toniche, qualche chilo di troppo e ritenzione idrica attanaglia moltissime donne. Ma cosa può aiutare a rimettersi in forma e sfoggiare minigonne e bikini senza alcun complesso?

Certamente mangiare sano, praticare una costante attività fisica e bere molta acqua rappresentano i presupposti per avere un corpo sodo, ma ci sono dei rimedi estetici che possono velocizzare il recupero della forma.

Per questo oggi vogliamo parlavi di bendaggi estetici: un trattamento molto utilizzato ed efficace che ha visto uno sviluppo importante negli ultimi tempi.

Apprezzato da molti, risulta uno strumento molto efficace nel combattere gli inestetismi della cellulite.

E non solo! Per ogni problematica infatti, esistono diversi tipi di bendaggi

• rassodanti
• disintossicanti
• riducenti
• anticellulite

Le bende, preferibilmente di cotone leggero elasticizzato, possono essere imbevute di principi attivi oppure possono essere utilizzate per fasciare parti del corpo dove è già stata applicata una crema o dei cosmetici come fanghi o alghe.

Sono due le modalità in cui le strisce agiscono: possono essere utilizzate per assorbire le tossine e in modo da eliminarle dal proprio corpo oppure possono immettere nel nostro organismo dei principi attivi.

• bendaggi imbevuti di miscele di olii essenziali, che prevedono generalmente l’impiego di essenze di origine vegetale;
• bendaggi con fanghi o alghe che hanno proprietà disintossicanti in quanto, ricche di vitamine e amminoacidi, fanno si che il corpo, attraverso la sudorazione, rilasci le tossine. Sono utilizzati inoltre per combattere la cellulite;
• bendaggi salini, a base, appunto, di soluzioni saline, le quali per osmosi eliminano i liquidi in eccesso e, quindi, anche questi, oltre ad essere disintossicanti, contrastando la ritenzione idrica, sono particolarmente indicati come anticellulite.

I bendaggi poi possono dividersi in caldi o freddi.

Quelli freddi servono proprio a contrastare la vasodilatazione perché sono dei vasocostrittori.

Sono spesso utilizzati per ridurre il gonfiore e la pesantezza degli arti inferiori. Influiscono positivamente sul sistema circolatorio, linfatico ed è rassodante. La sensazione che si avverte sulle gambe è quella di freddo intenso, ragion per cui è consigliabile effettuare questo trattamento in estate.

I bendaggi caldi, invece, sono vasodilatatori, aumentano la sudorazione e stimolano la circolazione periferica. Inoltre, grazie alla temperatura elevata i tessuti adiposi vengono stimolati e il metabolismo dei grassi ne trae benefici. Ecco perché i bendaggi caldi, oltre ad essere disintossicanti, a differenza di quelli freddi, sono utilizzati per contrastare la cellulite o come riducenti;

Per quanto concerne l’applicazione, devono essere ben aderenti al corpo, per garantire anche l’azione compressiva moderata. Bisogna rispettare, inoltre dei tempi di posa variabili, i quali sono dati non solo dal tempo di posa proprio del bendaggio, ma anche da un necessario ulteriore tempo di attesa dovuto alla sostanza applicata sul corpo. Questo trattamento risulta più efficace se abbinato a sedute di pressoterapia. È sconsigliato effettuare una doccia subito dopo il bendaggio o esporsi al sole.

Posted in Estetica e non solo... By Kickkick.it